I Disturbi Psichici Comuni, o Disturbi Emotivi Comuni nell’accezione anglosassone inaugurata da Goldberg e Huxley, sono un gruppo di disturbi piuttosto vasto accomunato da alcune caratteristiche:
- colpiscono ampie fasce di popolazione, di tutte le fasce di età, e pertanto si presentano con estrema frequenza non solo nell’area specialistica psichiatrica, ma, ancor più, nel setting della Medicina Generale e della medicina in genere;
- stante la loro alta frequenza, i Disturbi Emotivi Comuni rappresentano una delle principali cause di disabilità nella popolazione. Secondo i dati dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, infatti, la depressione costituisce almeno la seconda causa di disabilità nella popolazione dopo le malattie cardiovascolari;
- condividono un meccanismo etiopatogenetico che sottende allo sviluppo della sintomatologia, per lo più caratterizzata da aspetti ansiosi e depressivi, in tutte le sue declinazioni;
- lo sviluppo di queste manifestazioni coinvolge infatti fattori biologici, sociali e psicologici, determinando una causalità bio-psico-sociale, la cui conoscenza è di fondamentale importanza nell’individuazione dei trattamenti più appropriati;
- tali trattamenti si fondano sull’uso e sulla combinazione di interventi farmacologici, psicologici e sociali che devono essere utilizzati ed eventualmente combinati secondo criteri di appropriatezza e personalizzazione.
Il corso si propone pertanto di passare in rassegna lo “stato dell’arte”, con particolare riferimento alle nuove acquisizioni scientifiche, in tema di diagnosi e trattamento dei Disturbi Psichici Comuni. Oltre ai contenuti teorici, il Corso si avvarrà ampiamente del confronto clinico con i partecipanti.